Quando leggi “riparazioni di microelettronica” nelle pubblicità di altri laboratori di riparazioni informatiche
sei proprio sicuro che siano EFFETTIVAMENTE riparazioni di microelettronica?
Lo so, sembra una domanda stupida.
In realtà però è una domanda che nasconde un “piccolo segreto”
di cui spesso i clienti non sono a conoscenza e di cui ora parlerò.
La verità è che moltissimi laboratori di riparazioni , non essendo in grado di riparare autonomamente alcune tipologie di problemi, non fanno altro che inviare il vostro dispositivo a laboratori esterni in grado di farlo.
Dopo vi faranno attendere che QUEL LABORATORIO termini di effettuare la VOSTRA riparazione e … dire a voi che il merito è tutto loro!
Questa è una consuetudine molto diffusa e, per carità, non me la sento di condannarla: si tratta di offrire comunque un servizio ai propri clienti.
C’è un problema in questo Modus operandi che però, va evidenziato: in questo modo la filiera si allunga
e la sicurezza del vostro dispositivo è affidata a più passaggi :
sia di mano che di competenze tecniche.
Più passaggi e più mani equivale a una minore sicurezza nella gestione del dispositivo… che potrebbe cadere ad esempio.
O addirittura perdersi!
In più, al 90% hai firmato un modulo di intervento che… nomina solo il laboratorio a cui ti sei rivolto e NON il laboratorio esterno!.
E se qualcosa andasse storto?
Probabilmente si verificherebbe una scarico di responsabilità tra l’una e l’altra parte e, comunque, alla fine della fiera , andrebbe a finire che far valere le proprie ragioni sarebbe un problema.
Se poi il laboratorio non ti rilascia NEMMENO un modulo di intervento… ti prego: scappa. 😃 😃
Scherzi a parte, mi raccomando:
siate sicuri di affidare il vostro dispositivo a laboratori di assistenza tecnica che effettuano la riparazione IN SEDE, senza affidare il vostro dispositivo ad altri.
E una delle mosse migliori per essere più sicuri che il vostro dispositivo ( e i dati al suo interno! ) tornino a casa sani e salvi!
Nelle foto seguenti vi mostro una riparazione effettuata da noi qualche mese fa:
la sostituzione del lettore SIM integrato sulla scheda madre di un pad.
un intervento non banale, perfettamente riuscito 🙂